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In caso di sfratto

L’inquilin* che non versa al proprietario una somma di denaro pari a 2 mensilità di affitto diventa moros*.

La morosità può essere rappresentata anche dal mancato pagamento di spese accessorie, quali ad esempio le spese di pulizia delle scale. Quando la somma di denaro dovuta raggiunge l’equivalente di 2 mensilità di affitto, il proprietario della casa può avviare le procedure di sfratto.

Avrete bisogno di un avvocato che potrete reperire gratuitamente presso gli sportelli della rete diritto alla casa. Riceverete un avviso di comparizione in udienza.

È fondamentale che vi presentiate all’udienza, perché così avrete la possibilità di usufruire di un massimo di 90 giorni (stato di grazia) per sanare la morosità ed evitare lo sfratto.

Tempi e modalità

Scaduti i termini concessi dal giudice per sanare la morosità, vi presenterete in Tribunale per la seconda udienza.

Se non sarete in grado di sanare il vostro debito avrete una sola possibilità: chiedere il tempo massimo di proroga per gravi disagi sociali.

Non sempre, però, il giudice concede questo tipo di proroga e purtroppo, in caso non venga concessa, viene definita la data di esecuzione dello sfratto.

Esecuzione dello sfratto

Il giorno definito per il primo accesso, l’ufficiale giudiziario si presenterà in casa vostra, ma non potrà richiedere l’intervento della forza pubblica per eseguire lo sfratto. Il primo accesso di norma viene rinviato, qui sta a voi contrattare con l’ufficiale giudiziario la data per il secondo accesso. L’ufficiale giudiziario vi rilascerà un documento che sarà indispensabile per fare domanda di emergenza abitativa.

Dal secondo accesso l’ufficiale giudiziario può richiedere l’intervento della forza pubblica per portare a termine lo sgombero dell’immobile. Quando lo sfratto verrà eseguito, un fabbro cambierà la serratura dell’ingresso di casa; se non avrete modo di portare via tutte le vostre cose nell’immediato, l’ufficiale giudiziario dovrà concedervi un certo numero di accessi, cioè stabilirà un tempo massimo entro il quale, avvertendo il proprietario, potrete entrare in casa per recuperare i vostri effetti e il mobilio. Oppure l’ufficiale giudiziario o il proprietario (o suo legale rappresentate) viene nominato custode giudiziario dei mobili: è necessario fare un inventario, a meno che le parti non vi rinuncino. Dovete prendere accordi con il giudice giudiziario per decidere tempi e logistica del trasloco.

Come “anticipare” lo sfratto

Importante è controllare che il contratto sia regolare. Le spese, per esempio, devono essere dettagliate e dimostrate, cosa che spesso non capita.

Non aspettare il giorno dello sfratto per rivolgerti allo Sportello Diritto alla Casa.Zona San Paolo.

In caso non si riesca a evitare lo sfratto, se ti rivolgerai allo sportello Diritto alla Casa. Zona San Paolo, probabilmente il giorno dell’esecuzione non sarai sol* e potrai contare sulla solidarietà di numerose persone che saranno lì con te per cercare di aiutarti ad ottenere un ulteriore rinvio o, nel caso in cui ciò non fosse possibile, ti aiuteranno a trovare almeno una soluzione alternativa.

Non potremo certo sostituirci alle istituzioni, ma faremo tutto il possibile per non farti affrontare da sol* questo momento di difficoltà.

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